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02/03/2022 

Pari opportunità: rapporto biennale 

Con Legge 5 novembre 2021 n. 162 è stato modificato l’art. 46 del D.lgs. 11 aprile 2006, n. 198 (c.d. Codice delle Pari Opportunità) il quale dispone l’obbligo a carico delle aziende pubbliche e private di invio, ogni due anni, di un rapporto sulla situazione del personale maschile e femminile, attraverso la compilazione di un modello pubblicato nel sito internet del Ministero del Lavoro e trasmesso alle rappresentanze sindacali aziendali.

Tale obbligo è ora fissato per le aziende che occupano oltre 50 dipendenti (in precedenza interessava le sole aziende con oltre 100 dipendenti).

Per le aziende fino a 50 dipendenti l’invio del rapporto è possibile su base volontaria. Limitatamente agli operatori economici che concludano contratti con soggetti pubblici, l’obbligo di predisporre una relazione di genere sulla situazione del personale maschile e femminile interviene qualora l’azienda occupi un numero pari o superiore a 15 dipendenti ([1]).

La citata L. n. 162/2021 ha istituito altresì, a decorrere dal 1° gennaio 2022, la certificazione della parità di genere al fine di attestare le politiche e le misure concrete adottate dai datori di lavoro per ridurre il divario di genere in relazione alle opportunità di crescita in azienda, alla parità salariale a parità di mansioni, alle politiche di gestione delle differenze di genere e alla tutela della maternità.

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