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Spese di trasferta:

17/07/2025

Spese di trasferta - Tracciabilità solo nel territorio nazionale

 

E' stato pubblicato il Decreto-legge n. 84 del 17 giugno 2025 (c.d. Decreto Fiscale), il quale modifica quanto previsto dalla Legge Bilancio 2025 in relazione ai vincoli di tracciabilità dei pagamenti per le spese di trasferta oggetto di rimborso a piè di lista, delimitando la disciplina restrittiva per le spese di trasferta nel solo territorio italiano.

La Legge di Bilancio 2025 aveva introdotto l’obbligo di tracciamento (i.e. ricorso a strumenti di pagamento tracciabili quali carte di credito, bancomat, app di pagamento digitali, assegni bancari o circolari) per le spese effettuate dal lavoratore e oggetto di successivo rimborso a piè di lista.

In caso in cui la spesa effettuata dal lavoratore con mezzi di pagamento non tracciabili (i.e., tipicamente moneta contante), il relativo rimborso sarà considerato reddito imponibile ai fini fiscali e il relativo rimborso sarà escluso dall’ammontare dai costi deducibili ai fini IRES e IRAP.

A seguito delle criticità riscontrate nella gestione delle trasferte all’estero, il menzionato Decreto Fiscale limita l’applicazione della disposizione in esame alle trasferte sul territorio nazionale.

Resta inteso che le spese per le trasferte oggetto di rimborso a piè di lista, anche all’estero, dovranno essere sempre documentate per la corretta gestione dei rimborsi a piè di lista.

La modifica ha effetto retroattivo dal 1° gennaio 2025.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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